Ascensori e sistemi di sollevamento
Ascensori
Le verifiche periodiche
Per poter mantenere in esercizio un ascensore, il proprietario ha l’obbligo di verifica, da parte di un organismo abilitato, su tutti gli ascensori pubblici e privati nell’ambito aziendale, condominiale ed abitativo. Le operazioni di verifica periodica sono dirette ad accertare se le parti dalle quali dipende la sicurezza di esercizio dell’impianto sono in condizioni di efficienza, se i dispositivi di sicurezza funzionano regolarmente e se è stato ottemperato alle prescrizioni eventualmente impartite in precedenti verifiche.
In caso di incidenti di notevole importanza, anche se non sono seguiti da infortunio, il proprietario o il suo legale rappresentante devono dare immediata notizia al competente ufficio comunale che dispone, immediatamente, il fermo dell’impianto. Per la rimessa in servizio dell’ascensore, è necessaria una verifica straordinaria; la stessa viene eseguita anche in caso di modifiche apportate all’impianto per accertarne l’effettivo stato di fatto.
Tali verifiche non sono da confondersi con gli interventi di manutenzione, che devono essere eseguiti da una ditta abilitata, comunque differente dall’Organismo abilitato all’esecuzione delle verifiche periodiche.
I vantaggi
Effettuare verifiche periodiche sugli ascensori significa garantire la sicurezza degli impianti, proteggere gli utenti e mantenere la conformità alle disposizioni normative. I proprietari o gestori che adottano una gestione strutturata degli obblighi di legge riducono i rischi e ottimizzano i costi.
Come richiedere la verifica degli ascensori
La richiesta di verifica di un ascensore segue una procedura definita dalla normativa. Dopo l’installazione dell’impianto, il proprietario ha il compito di trasmettere una serie di informazioni e documenti al Comune competente per ottenere il numero di matricola e avviare correttamente il ciclo di controlli. Una gestione attenta e puntuale di questi adempimenti consente di mantenere l’impianto in regola ed evitare la necessità di verifiche straordinarie.
Immatricolazione dell’impianto
Il proprietario deve presentare una comunicazione al Comune competente entro 60 giorni dall’installazione per ottenere il numero di matricola.
Apposizione della targa identificativa
Il numero di matricola ricevuto deve essere esposto all’interno della cabina dell’ascensore tramite una targa identificativa.
Verifiche periodiche obbligatorie
Una volta immatricolato l’impianto, il proprietario può incaricare un Organismo Abilitato per effettuare le verifiche biennali obbligatorie.
Ascensori: Tipologie verifiche, Servizi, Costi e Aree
Tipologie verifiche periodiche
La normativa distingue tra verifica periodica e verifica straordinaria. Entrambe hanno finalità specifiche e si applicano in contesti differenti.
- Verifica periodica: da effettuare ogni due anni, indipendentemente dalla tipologia di impianto.
- Verifica straordinaria a seguito di modifiche costruttive: obbligatoria in caso di interventi strutturali sull’impianto (es. sostituzione del quadro di manovra, cabina, dispositivi di sicurezza, ecc.).
- Verifica straordinaria per esito negativo della verifica periodica: richiesta dopo l’esecuzione degli interventi correttivi a seguito di un verbale con esito negativo.
- Verifica straordinaria a seguito di incidente: necessaria anche in assenza di infortunio, quando si verifica un evento significativo che comporta il fermo dell’impianto da parte del Comune.
- Verifica straordinaria per tardiva comunicazione di messa in esercizio: nel caso in cui il proprietario non invii la comunicazione entro i termini previsti (60 giorni), è necessario svolgere una verifica straordinaria prima della rimessa in esercizio.
I nostri servizi
Scanavino & Partners supporta aziende, amministratori e proprietari nell’adempimento degli obblighi previsti dal D.P.R. 162/1999, offrendo un servizio completo e semplificato per la gestione delle verifiche periodiche e straordinarie degli impianti elevatori.
Collaboriamo con Organismi Abilitati con i quali abbiamo sottoscritto accordi specifici, per garantire ispezioni puntuali, tempi certi e piena conformità.
Affidandoti a Scanavino & Partners, puoi gestire l’intero processo con un unico interlocutore, senza complicazioni burocratiche e con pieno controllo delle scadenze.
Costi e aree di verifica coperte
Le verifiche periodiche previste dal D.P.R. 162/1999 si applicano a tutti gli impianti di sollevamento con velocità non superiore a 0,15 m/s, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso. Tra gli impianti soggetti all’obbligo rientrano:
- Ascensori installati in edifici pubblici, privati, condominiali o aziendali
- Montacarichi utilizzati per il trasporto merci
- Piattaforme elevatrici per disabili e montascale, a supporto della mobilità
Questi impianti devono essere sottoposti a verifica periodica biennale per garantirne l’efficienza, la sicurezza e la conformità alla normativa vigente. Il costo delle verifiche varia in base alle caratteristiche dell’impianto. Una verifica periodica standard ha un costo indicativo di circa 130 euro, mentre una verifica straordinaria può arrivare a circa 250 euro, in funzione della complessità e degli interventi richiesti. Per una valutazione precisa, è possibile richiedere un preventivo personalizzato.
Ascensori: Tipologie verifiche, Servizi, Costi e Aree
Tipologie verifiche periodiche
La normativa distingue tra verifica periodica e verifica straordinaria. Entrambe hanno finalità specifiche e si applicano in contesti differenti.
- Verifica periodica: da effettuare ogni due anni, indipendentemente dalla tipologia di impianto.
- Verifica straordinaria a seguito di modifiche costruttive: obbligatoria in caso di interventi strutturali sull’impianto (es. sostituzione del quadro di manovra, cabina, dispositivi di sicurezza, ecc.).
- Verifica straordinaria per esito negativo della verifica periodica: richiesta dopo l’esecuzione degli interventi correttivi a seguito di un verbale con esito negativo.
- Verifica straordinaria a seguito di incidente: necessaria anche in assenza di infortunio, quando si verifica un evento significativo che comporta il fermo dell’impianto da parte del Comune.
- Verifica straordinaria per tardiva comunicazione di messa in esercizio: nel caso in cui il proprietario non invii la comunicazione entro i termini previsti (60 giorni), è necessario svolgere una verifica straordinaria prima della rimessa in esercizio.
I nostri servizi
Scanavino & Partners supporta aziende, amministratori e proprietari nell’adempimento degli obblighi previsti dal D.P.R. 162/1999, offrendo un servizio completo e semplificato per la gestione delle verifiche periodiche e straordinarie degli impianti elevatori.
Collaboriamo con Organismi Abilitati con i quali abbiamo sottoscritto accordi specifici, per garantire ispezioni puntuali, tempi certi e piena conformità.
Affidandoti a Scanavino & Partners, puoi gestire l’intero processo con un unico interlocutore, senza complicazioni burocratiche e con pieno controllo delle scadenze.
Costi e aree di verifica coperte
Le verifiche periodiche previste dal D.P.R. 162/1999 si applicano a tutti gli impianti di sollevamento con velocità non superiore a 0,15 m/s, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso. Tra gli impianti soggetti all’obbligo rientrano:
- Ascensori installati in edifici pubblici, privati, condominiali o aziendali
- Montacarichi utilizzati per il trasporto merci
- Piattaforme elevatrici per disabili e montascale, a supporto della mobilità
Questi impianti devono essere sottoposti a verifica periodica biennale per garantirne l’efficienza, la sicurezza e la conformità alla normativa vigente. Il costo delle verifiche varia in base alle caratteristiche dell’impianto. Una verifica periodica standard ha un costo indicativo di circa 130 euro, mentre una verifica straordinaria può arrivare a circa 250 euro, in funzione della complessità e degli interventi richiesti. Per una valutazione precisa, è possibile richiedere un preventivo personalizzato.