Water Footprint

Water Footprint

Cos’è e qual è la sua importanza nelle strategie ESG

La Water Footprint, o impronta idrica, indica la quantità totale di acqua utilizzata per produrre beni o servizi da parte di un individuo, un evento o un’organizzazione. Essa considera l’acqua consumata e quella inquinata durante il ciclo di vita di un prodotto o le operazioni aziendali, rappresentando un indicatore fondamentale dell’impatto sull’ecosistema acquatico.

La Water Footprint si distingue principalmente in: Water Footprint di Prodotto (WFP), che considera il volume di acqua impiegato dalla produzione al consumo di un prodotto; e Water Footprint di Organizzazione (WFO), che valuta il consumo e l’inquinamento idrico legato alle attività di un’azienda.

L’analisi dettagliata della Water Footprint, conforme allo standard ISO 14046, è cruciale per integrare la gestione delle risorse idriche nel bilancio di sostenibilità e nelle strategie aziendali ESG (Environmental, Social, Governance).

I vantaggi

Adottare una gestione responsabile dell’acqua offre numerosi vantaggi alle aziende, tra cui risparmi economici significativi, migliore conformità agli standard regolatori, sviluppo di tecnologie meno dipendenti dall’acqua e un miglioramento della reputazione aziendale grazie a pratiche di sostenibilità oggettive.

Efficienza dei costi

Conformità normativa

Innovazione tecnologica

Migliore profilo aziendale

Azienda Water Neutral

Verso un modello di business orientato alla responsabilità idrica

Adottare un modello di business orientato alla responsabilità idrica è una mossa strategica che supera la semplice conformità ambientale. Le aziende che gestiscono l’acqua in modo efficace emergono come pionieri nella lotta contro la scarsità idrica, una delle sfide ambientali più urgenti.
I consumatori, sempre più consapevoli delle questioni ambientali, tendono a preferire aziende che dimostrano un uso sostenibile delle risorse idriche, rafforzando così la loro fiducia e fedeltà. Questo impegno attira anche maggiori investimenti da parte di chi è orientato alla sostenibilità.
Infine, adottare tecnologie avanzate non solo migliora l’efficienza dei processi produttivi ma favorisce anche lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi eco-compatibili, aumentando il profilo innovativo dell’azienda.

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Come calcolare la Water Footprint

Il calcolo della Water Footprint, sia di prodotto che di organizzazione, si basa su un processo strutturato che segue lo standard specifico ISO 14046 e si articola in più fasi. Questo approccio consente di rilevare le fasi del ciclo di vita o le operazioni aziendali dove l’uso e l’inquinamento dell’acqua sono maggiori, permettendo una precisa quantificazione del consumo totale di acqua.

Water Footprint di Prodotto

La Water Footprint di Prodotto valuta la quantità totale di acqua consumata durante ogni fase del ciclo di vita di un prodotto. Questo include l’acqua impiegata per ottenere le materie prime, quella utilizzata durante la fase di produzione, l’acqua necessaria per il trasporto, il consumo diretto durante l’uso del prodotto e infine l’acqua implicata nello smaltimento del prodotto. L’analisi di queste fasi permette di identificare i momenti critici in cui è possibile intervenire per minimizzare l’uso dell’acqua, ottimizzando le risorse e diminuendo l’impatto ambientale generale. Il processo segue lo standard ISO 14046 per assicurare che i dati raccolti siano coerenti e comparabili.

Valutazione

Identificazione dell’uso dell’acqua in ciascuna fase del ciclo di vita del prodotto.

Raccolta dati

Utilizzo di tecniche e strumenti di misurazione per acquisire dati idrici affidabili.

Calcolo

Applicazione dello standard ISO 14046 per assicurare coerenza e comparabilità.

Water Footprint di Organizzazione

La Water Footprint di Organizzazione quantifica l’acqua utilizzata e inquinata in tutte le operazioni aziendali, sia dirette che quelle indirette legate alla catena di fornitura e ai processi produttivi. Questa analisi aiuta le aziende a capire in modo più approfondito il loro consumo idrico, a individuare aree di rischio e a implementare pratiche sostenibili. La metodologia segue la norma ISO 14046 per assicurare la precisione e l’affidabilità dei dati raccolti.

Valutazione

Esame delle principali aree di consumo e inquinamento idrico all’interno e all’esterno dell’organizzazione.

Raccolta dati

Implementazione di sistemi di monitoraggio per tracciare l’utilizzo dell’acqua e identificare le perdite.

Calcolo

Applicazione dello standard ISO 14046 per quantificare l’efficienza idrica e l’impatto ambientale dell’azienda.

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FAQs

Water Footprint - Impronta Idrica

La Water Footprint, o impronta idrica, rappresenta il volume totale di acqua dolce utilizzato per produrre beni e servizi consumati da un individuo, una comunità o prodotti da un'azienda. È considerata una delle certificazioni ambientali più significative, poiché misura l'impatto diretto e indiretto sull'uso delle risorse idriche.
L'impronta idrica è una misura dell'uso dell'acqua che considera sia il consumo diretto sia quello indiretto associato a un'entità, come un individuo, un prodotto, o un'organizzazione. Essa fornisce una panoramica complessiva sull'utilizzo dell'acqua in vari contesti e processi.
Le principali tipologie di Water Footprint sono: la Water Footprint di prodotto e la Water Footprint di Organizzazione. La prima calcola l'acqua utilizzata direttamente e indirettamente nel ciclo di vita di un prodotto, mentre la seconda misura il consumo totale d'acqua di un'azienda, includendo tutte le sue attività operative.
Le aziende possono adottare strategie come il miglioramento dell'efficienza idrica nei processi produttivi, la riduzione degli sprechi, il riciclo dell'acqua, l'uso di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue, e l'adozione di pratiche agricole che riducono il consumo di acqua.

ISO 14046

La ISO 14046 è una norma internazionale che stabilisce i principi, i requisiti e le linee guida per valutare e riportare l'impronta idrica di prodotti, processi e organizzazioni. Fornisce una cornice di riferimento per la quantificazione e la comunicazione dell'impronta idrica.
La ISO 14046 è fondamentale perché fornisce un metodo standardizzato e riconosciuto a livello internazionale per calcolare l'impronta idrica, assicurando che la valutazione sia trasparente, coerente e comparabile.
Il calcolo della water footprint si basa sulla raccolta e l'analisi di dati relativi all'uso diretto e indiretto dell'acqua nelle diverse fasi del ciclo di vita di un prodotto o nelle attività di un'organizzazione, conformemente agli standard definiti dalla ISO 14046.

Bilancio di sostenibilità e Water Footprint

La water footprint è importante nel bilancio di sostenibilità perché offre un quadro dettagliato dell'uso delle risorse idriche di un'entità, evidenziando aree in cui è possibile migliorare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale, fondamentali per strategie sostenibili e responsabili.
Sì, l'impronta idrica è cruciale per le strategie ESG (Environmental, Social, Governance) perché aiuta le aziende a valutare e comunicare il loro impegno nella gestione sostenibile delle risorse idriche, un aspetto sempre più importante per gli investitori e i consumatori attenti alla sostenibilità.

Goal 6 Agenda 2030

L'obiettivo 6 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite mira a garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie per tutti, enfatizzando la necessità di accesso universale a servizi di acqua pulita e la protezione delle risorse idriche.
Le aziende possono contribuire all'obiettivo 6 implementando politiche che promuovano l'uso efficiente dell'acqua, migliorando la gestione delle acque reflue, investendo in tecnologie sostenibili, e supportando progetti che mirano all'aumento dell'accesso all'acqua potabile e a servizi igienici adeguati nelle comunità vulnerabili.