Rischio aggressione

Rischio Aggressione

L’esplosione nei luoghi di lavoro: cause e normative

Negli ultimi anni, il fenomeno del rischio aggressione nei luoghi di lavoro ha assunto una crescente importanza, tanto da diventare una delle principali preoccupazioni per le aziende che operano in settori caratterizzati da un intenso contatto con il pubblico. 

Eventi di cronaca e studi internazionali evidenziano come lo stress crescente, derivante da fattori sociali ed economici, abbia contribuito a un aumento degli episodi di violenza sul posto di lavoro. 

La pandemia di Covid-19 ha esacerbato ulteriormente queste dinamiche, evidenziando la necessità di adottare misure preventive efficaci per gestire il rischio aggressione. In questo contesto, il quadro normativo, rappresentato dal D.Lgs. 81/08 e dalle raccomandazioni dell’EU-OSHA, impone alle aziende l’obbligo di valutare e affrontare il rischio aggressione in modo sistematico.

I vantaggi

L’adozione di misure preventive contro il rischio aggressione porta a un ambiente di lavoro più sicuro, riducendo il turnover e le assenze per malattia, e migliorando la produttività complessiva dell’azienda. Investire nella sicurezza dei dipendenti non solo rafforza la loro protezione, ma migliora anche l’immagine aziendale, rendendo l’impresa più attraente per nuovi talenti e per i clienti.

Maggiore sicurezza

Aumento produttività

Miglioramento reputazione

Riduzione turnover

Rischio Aggressione

Contesto attuale e principali fattori

Il rischio aggressione non è un fenomeno nuovo, ma negli ultimi tempi ha subito un’escalation a causa di una combinazione di fattori sociali ed economici che aumentano la tensione nei contesti lavorativi. 

Settori come la sanità, i trasporti, e l’assistenza sociale sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di rischi, poiché coinvolgono interazioni frequenti con il pubblico. Queste interazioni, in ambienti spesso caratterizzati da alti livelli di stress, possono degenerare in episodi di violenza, accentuando il rischio aggressione. 

La gestione di denaro, il contatto con soggetti in condizioni di disagio psicologico o economico, e la mancanza di adeguate misure di protezione sono solo alcuni dei fattori che possono aumentare significativamente il rischio di aggressione nei luoghi di lavoro. È quindi cruciale per le aziende identificare e valutare attentamente il rischio aggressione, implementando strategie efficaci per ridurre l’incidenza di tali eventi.

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Rischio Aggressione

Impatto sull’azienda e strategie di prevenzione

Gli episodi di aggressione non solo mettono in pericolo i lavoratori, ma possono avere conseguenze devastanti anche a livello organizzativo, portando a un aumento dello stress lavoro-correlato, una diminuzione della produttività, e costi elevati legati a contenziosi legali. 

Per proteggere i propri dipendenti e salvaguardare l’integrità aziendale, è fondamentale che le aziende adottino un approccio proattivo nella gestione del rischio aggressione. Questo include l’implementazione di misure strutturali come l’installazione di sistemi di sicurezza, la formazione continua dei dipendenti su come riconoscere e gestire potenziali situazioni di aggressione, e lo sviluppo di una cultura aziendale che promuova la sicurezza come valore fondamentale.

Affrontare il rischio aggressione in modo strutturato non solo protegge i dipendenti, ma contribuisce anche a preservare la reputazione e l’efficienza operativa dell’azienda.

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FAQs

Rischio Aggressione: conseguenze legali e definizioni

Un comportamento è considerato aggressione quando implica un atto di violenza fisica, come colpire, spingere, o danneggiare fisicamente qualcuno, oppure una minaccia o intimidazione che crea paura di un attacco imminente. Anche le aggressioni verbali, come insulti o minacce esplicite, sono considerate forme di aggressione, specialmente se creano un ambiente di lavoro ostile o mettono a rischio la sicurezza di un individuo. La legge tende a considerare aggressione qualsiasi atto che danneggia, o minaccia di danneggiare, un'altra persona fisicamente o psicologicamente.
L'aggressione di un lavoratore si riferisce a qualsiasi atto di violenza fisica o psicologica perpetrato nei confronti di un dipendente sul luogo di lavoro. Questo può includere attacchi fisici, minacce verbali, intimidazioni, o qualsiasi comportamento aggressivo che metta a rischio la sicurezza e il benessere del lavoratore. L'aggressione può provenire da colleghi, superiori, clienti, o qualsiasi altra persona con cui il lavoratore entri in contatto durante lo svolgimento delle sue mansioni.
Gli "eventi sentinella" sono episodi critici come atti di violenza che indicano la presenza di rischi significativi in un ambiente di lavoro. Devono essere segnalati e monitorati attraverso specifiche procedure aziendali per valutare e migliorare le misure di prevenzione esistenti.
Le aree lavorative maggiormente soggette al rischio aggressione fisiche e verbali sono quelle che comportano un contatto diretto e frequente con il pubblico, spesso in contesti di elevato stress o tensione. Questi settori includono la sanità (come ospedali e pronto soccorso), i servizi sociali, i trasporti pubblici, i servizi di emergenza, e le forze dell'ordine. Anche le attività di vendita al dettaglio, specialmente in ambienti con manipolazione di denaro o beni di valore, possono essere ad alto rischio.
Chi commette un'aggressione sul luogo di lavoro può affrontare conseguenze legali significative, che variano a seconda della gravità dell'atto. Le sanzioni possono includere multe, procedimenti penali, e, nei casi più gravi, reclusione. Inoltre, l'aggressore può essere soggetto a provvedimenti disciplinari da parte del datore di lavoro, che possono includere la sospensione o il licenziamento. La vittima di aggressione ha il diritto di denunciare l'accaduto e di richiedere un risarcimento per i danni subiti, sia fisici che psicologici.

Rischio Aggressione: misure architettoniche e tecnologiche

L'adozione di misure architettoniche, come la progettazione di spazi sicuri con vie di fuga facilmente accessibili, la presenza di aree di attesa ben illuminate e confortevoli, e l'installazione di barriere fisiche come vetri protettivi, può contribuire a ridurre il rischio di aggressioni. Anche l'organizzazione degli spazi in modo che il personale non sia isolato può essere un fattore determinante nella prevenzione.
I sistemi di allarme e sorveglianza sono strumenti cruciali per la prevenzione e la gestione delle aggressioni sul lavoro. Allarmi portatili, pulsanti antipanico e sistemi di videosorveglianza permettono di monitorare le situazioni a rischio e di intervenire rapidamente in caso di necessità, migliorando la sicurezza del personale e riducendo la probabilità di aggressioni.

Valutazione e Prevenzione del Rischio Aggressione

La valutazione del rischio aggressione dovrebbe includere un'analisi dettagliata delle condizioni operative, l'esame di precedenti episodi di violenza, e la consultazione con il personale per identificare le situazioni a rischio. È importante valutare la vulnerabilità degli ambienti di lavoro e definire azioni preventive specifiche, che possono includere modifiche strutturali, protocolli operativi e formazione.
La segnalazione di un episodio di violenza sul lavoro dovrebbe avvenire tramite una procedura standardizzata che include la compilazione di una scheda dettagliata con informazioni sull'evento, il luogo, il tipo di aggressione e le persone coinvolte. È fondamentale che tutti i lavoratori siano correttamente informati sulla procedura e incoraggiati a segnalare tempestivamente ogni incidente.
Una comunicazione chiara e tempestiva con i clienti e tra i colleghi può ridurre significativamente le tensioni che possono sfociare in aggressioni. Informare gli utenti sui tempi di attesa, sulle procedure e sulle aspettative può aiutare a prevenire frustrazioni e reazioni violente. Inoltre, la formazione su tecniche di comunicazione assertiva e la gestione delle emozioni sono essenziali per prevenire situazioni di conflitto.

Supporto e Formazione per la gestione del Rischio Aggressione

Le vittime di aggressioni sul lavoro dovrebbero ricevere supporto medico, psicologico, economico e legale. È importante che l'organizzazione offra un trattamento immediato per le lesioni fisiche e una valutazione psicologica per prevenire traumi a lungo termine, insieme a un accompagnamento legale se necessario.
La formazione specifica è cruciale perché permette ai lavoratori di riconoscere i segnali di pericolo, gestire situazioni di aggressione e utilizzare tecniche di de-escalation per evitare che le situazioni di conflitto degenerino in violenza. Inoltre, la formazione aiuta a proteggere il personale e a ridurre i rischi di incidenti.