Un team di ricercatori dell’Institute for frontier materials (IFM) presso l’Università di Deakin, in Australia, ha sviluppato un metodo innovativo per riutilizzare il silicio estratto dai pannelli solari usati. Questo nuovo processo di estrazione del silicio, che trasforma il materiale in nanomateriale, è stato valutato a un valore impressionante di 45.000 dollari al chilogrammo.
Questa scoperta ha il potenziale per trasformare l’industria delle energie rinnovabili. Il ricercatore capo, Mokhlesur Rahman, ha affermato che il processo sviluppato permette di purificare il silicio raccolto dalle celle dei pannelli solari usati al di sopra del 99% di purezza, in meno di un giorno e senza l’uso di sostanze chimiche pericolose. Il silicio estratto viene poi combinato con la grafite per creare un nuovo tipo di anodo per batterie, che è in grado di aumentare la capacità delle batterie agli ioni di litio fino a dieci volte.
L’evoluzione dei pannelli solari
Questo progresso riveste un’importanza significativa per l’energia solare fotovoltaica, che sta vivendo una crescita senza precedenti. Nel 2021, l’energia solare ha generato 179 terawattora di energia in più rispetto all’anno precedente, segnando un aumento del 22% su base annua. Tuttavia, la gestione dei pannelli solari usati rappresenta ancora una sfida. Attualmente, meno del 10% dei moduli fotovoltaici viene riciclato, nonostante il valore delle materie prime recuperabili dai pannelli fuori uso sia stimato intorno a 450 milioni di dollari entro il 2030.
La nuova vita dei pannelli solari riciclati
La tecnologia sviluppata dall’Università di Deakin potrebbe rivoluzionare l’approccio al riciclo dei pannelli solari, fornendo una soluzione sostenibile per il recupero del silicio e delle altre componenti. Questo potrebbe aiutare a soddisfare la crescente domanda di materie prime per le batterie, alimentando le case, i trasporti e le comunità del futuro. L’innovazione nel settore dell’energia solare non solo ridurrà l’impatto ambientale dei pannelli solari usati, ma contribuirà anche a promuovere l’adozione di un’economia circolare e a spingere verso un futuro più sostenibile.
