I vantaggi della EPD riguardano sia i produttori che i consumatori, infatti il numero delle aziende italiane che consegue la certificazione EPD è in costante aumento.

Nel precedente articolo abbiamo citato alcune certificazioni ambientali che aiutano le aziende ad accrescere la propria  autorevolezza e fiducia verso i consumatori.
Oggi abbiamo deciso di approfondire la Dichiarazione ambientale di prodotto, meglio nota con l’acronimo EPD – Environmental Product Declaration, tradotta in italiano con l’acronimo DAP.

La normativa e definizione

La EPD fa parte del terzo tipo di etichette ambientali, previste dalla ISO 14020.

TIPO I (ISO 14024):
etichette ecologiche volontarie basate su un sistema che considera l’intero ciclo di vita del prodotto. Sono sottoposte a certificazione esterna da parte di un organismo competente, che può essere pubblico o privato.

 TIPO II (ISO 14021):
etichette ecologiche che riportano auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione (tra le quali: ”Riciclabile”, “Compostabile”, ecc.).

 TIPO III (ISO 14025):
etichette ecologiche che riportano dichiarazioni basate su parametri stabiliti e che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolato attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile.

Da ciò si desume che la Certificazione EPD è un documento con il quale si comunicano informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi. 

Perchè la tua azienda ne ha bisogno?

  • Soddisfi i requisiti ambientali per partecipare agli appalti pubblici
  • Dimostri la conformità ai CAM e accedi agli incentivi statali (es.: superbonus 110%)
  • Comunichi in modo chiaro, trasparente ed oggettivo le prestazioni ambientali lungo tutta la filiera produttiva
  • Ottimizzi i processi produttivi e riduci i costi all’interno dell’azienda, monitorando il miglioramento nel tempo delle prestazioni ambientali dei prodotti o servizi.

Un trend da non perdere

I dati forniti da Eco Platform (associazione che riunisce i principali Program Operator europei, tra cui EPDItaly) mostrano come i numeri delle certificazioni siano raddoppiate nel giro di solo due anni. Infatti, i dati rivelano come l’inizio del 2021 abbia segnato il superamento di quota 10.000 EPD mondiali pubblicate nel settore delle costruzioni.

Per quanto riguarda l’Italia, EPDItaly, il program operator italiano, ha registrato in soli tre anni una crescita del 139%, passando da 46 EPD pubblicate nel 2018 alle 110 del 2020.

Si tratta di un importante segnale di avviamento, da parte delle aziende, di processi sempre più sostenibili e soprattutto del desiderio di attestare questa attenzione nei confronti del recupero di materiali, di rispetto dell’ambiente e delle risorse a nostra disposizione.

Il comparto più presente è ancora quello dell’edilizia, con quasi il totale delle EPD pubblicate sul portale di EPDItaly, ma sono in aumento anche le certificazioni relative al settore dei servizi, a quello elettrico e al manifatturiero.

La tua ceritifcazione in soli 5 step

Scanavino & Partners ti aiuta a calcolare l’impatto ambientale dei tuoi prodotti e ottenere la certificazione EPD evitando inutili perdite di tempo e di denaro.

  • Verifichiamo la presenza delle PCR (Product Category Rules)
  • Procediamo con lo studio LCA (Life Cycle Assessment)
  • Redigiamo la Dichiarazione Ambientale di Prodotto
  • Stiliamo un report sullo studio LCA effettuato
  • Ti assistiamo fino alla procedura di verifica e al conseguimento della certificazione EPD

Dimostra la sostenibilità dei tuoi prodotti e comunica agli stakeholder l’impegno ambientale della tua azienda. Contattaci ora!

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