Facendo un passo importante verso la sostenibilità ambientale, l’ISO ha recentemente introdotto emendamenti significativi per le norme ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001 e per tutti gli altri standard che riguardano i sistemi di gestione, focalizzandosi sull’integrazione delle considerazioni relative al cambiamento climatico all’interno dei sistemi di gestione.
Riconoscere i rischi climatici nelle Certificazioni ISO
Questi aggiornamenti riguardano i punti 4.1 e 4.2 delle norme e sollecitano le organizzazioni a riconoscere e a incorporare i rischi e le opportunità legate al cambiamento climatico nella definizione del contesto dei loro sistemi di gestione e nell’analisi dei bisogni delle loro parti interessate.
Questo passaggio rappresenta, non solo un impegno per la resilienza aziendale, ma enfatizza anche l’importanza di un approccio proattivo verso la sostenibilità ambientale. Tra cui:
- Impatto sulle attività: il cambiamento climatico può influenzare drasticamente le attività quotidiane e la catena di approvvigionamento di un’organizzazione.
- Resilienza e adattabilità: anticipando questi cambiamenti, l’organizzazione può diventare più resiliente e adattabile, assicurando una continuità operativa efficace.
Prepararsi agli Audit Futuri con l’Aggiornamento ISO
Sebbene questa modifica non costituisca una revisione totale delle norme (la nuova ISO 9001 è attesa per dicembre 2025), è fondamentale iniziare a integrare queste considerazioni nei sistemi di gestione il prima possibile perché gli audit di terza parte futuri includeranno già da subito valutazioni specifiche riguardanti la gestione del cambiamento climatico.
Modifiche Specifiche nelle Norme ISO 9001 e ISO 14001
La decisione di pubblicare questa appendice alla ISO 9001 ma anche alle norme degli altri sistemi di gestione è stata presa nell’ottica di supportare, attraverso questi standard, il piano d’azione collegato alla Dichiarazione di Londra sul cambiamento climatico. Nella sostanza, l’addendum influisce sui due paragrafi 4.1 e 4.2 della ISO 9001:2015, della ISO 14001:2015, della ISO 45001:2018 e di altre norme.
Incorporare il Cambiamento Climatico con le Certificazioni ISO
L’emendamento modifica, dunque, due sezioni chiave degli standard: il punto 4.1 – “Comprendere l’organizzazione e il suo contesto”, alla fine del quale è stata aggiunta una frase che dice: “L’organizzazione deve determinare se il cambiamento climatico sia una questione rilevante” e il punto 4.2 – “Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate”, al termine del quale è stata introdotta una nuova frase, “Le parti interessate rilevanti possono avere requisiti relativi al cambiamento climatico”, che sottolinea l’importanza del cambiamento climatico per le aspettative delle parti interessate.
Questo cambiamento richiede che le organizzazioni considerino l’impatto del cambiamento climatico sulle loro attività e sugli obiettivi strategici, garantendo che i loro sistemi di gestione siano resilienti e adattabili alle sfide ambientali.
Responsabilità delle Organizzazioni Certificate secondo le Nuove Normative ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001
Le organizzazioni certificate ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 hanno ora il compito di rivedere al più presto i propri sistemi di gestione per garantire la conformità al nuovo addendum, il che potrebbe comportare la revisione e l’aggiornamento di politiche, obiettivi e processi per incorporare le considerazioni sul cambiamento climatico. Si dovrà iniziare rivalutando il contesto per analizzare se il cambiamento climatico sia un fattore significativo che influenza lo scopo e la capacità di raggiungere gli obiettivi del sistema qualità, del sistema ambientale o del sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Questo significa considerare gli impatti diretti e indiretti, nonché le aspettative delle parti interessate. La gestione attenta e proattiva di questi aspetti è essenziale per mantenere la certificazione ISO aggiornata e rilevante.
Implicazioni dell’Addendum IAF sui Sistemi di Gestione ISO
Lo IAF, International Accreditation Forum, ha pubblicato un comunicato in cui spiega la decisione, sottolineando che l’intento è semplicemente quello di garantire che le questioni relative al cambiamento climatico siano prese in considerazione dalle organizzazioni nel contesto dell’efficacia dei loro sistemi di gestione. L’intento generale dei requisiti contenuti nei punti 4.1 e 4.2 rimane, quindi, invariato anche perché, come sottolinea bene lo IAF, questi requisiti includono già la necessità per l’organizzazione di considerare tutte le questioni interne ed esterne che possono influenzare l’efficacia del loro sistema di gestione; l’aggiunta assicura semplicemente che si presti un’attenzione particolare al cambiamento climatico che è diventato un fattore esterno abbastanza importante perché si richieda alle organizzazioni di considerarlo. Nel comunicato inoltre, sono riportati gli standard per i quali vale l’addendum (tra gli altri, anche la ISO 27001 relativa alla sicurezza delle informazioni e la ISO 50001 sulla gestione dell’energia).
Consolidare la Resilienza e la Sostenibilità attraverso la Consulenza ISO
Le organizzazioni certificate ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 hanno ora il compito di rivedere al più presto i propri sistemi di gestione per garantire la conformità al nuovo addendum, il che potrebbe comportare la revisione e l’aggiornamento di politiche, obiettivi e processi per incorporare le considerazioni sul cambiamento climatico. Contattaci per una consulenza ISO approfondita e personalizzata per adattare i tuoi sistemi di gestione alle nuove normative ISO e garantire la tua resilienza futura.
Dott.sa Silvia Buico