Il D. Lgs. 81/08 s.m.i. definisce la movimentazione manuale dei carichi (MMC) come il complesso delle operazioni di trasporto e sostegno di un carico a opera di uno o più lavoratori. Vi sono comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare: azioni che possono comportare patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare nella zona dorsolombare dell’apparato muscoloscheletrico.
Il testo dedica alla MMC il Titolo VI (art. 167 ss.) e l’allegato XXXIII, e richiama espressamente la serie delle norme ISO 11228 come riferimento tecnico per la corretta valutazione del rischio. Queste norme sono:
- UNI ISO 11228-1: riguarda la MMC nelle modalità di sollevamento e trasporto.
- UNI ISO 11228-2: affronta le tipologie di traino e spinta.
- UNI ISO 11228-3: si occupa dei c.d. compiti ripetitivi nella movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza.
Della ISO 11228-1 è stata di recente rilasciata una nuova versione (2022) che, pur confermando l’impianto complessivo dell’edizione precedente, ne amplia e approfondisce l’efficacia valutativa.
Nella valutazione del rischio MMC si considerano le caratteristiche del carico, lo sforzo fisico richiesto, l’ambiente di lavoro, le esigenze dell’attività e i fattori individuali di rischio.
La norma ISO 11228-1 fornisce limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale in relazione a intensità, frequenza e durata del compito lavorativo. Essa propone uno schema a step, in cui ogni passo consiste nella verifica di una specifica condizione del compito lavorativo osservato nel concreto. Questa valutazione può significativamente influire sull’esito finale e comportare, se gravemente critico, la necessità di riprogettare in toto l’attività.
Gli step previsti includono:
- Verifica dei pesi-limite, con una nuova tabella di riferimento.
- Valutazione rapida (c.d. quick assessment) delle condizioni di accettabilità.
- Determinazione dei limiti di peso sollevabile/trasportabile, considerando le geometrie di spostamento e l’organizzazione del lavoro.
- Definizione dei pesi raccomandati cumulativi per durate temporali orarie e giornaliere.
La nuova edizione della norma limita poi il peso cumulativo nel turno di lavoro a 6 tonnellate, rispetto alle 10 della versione precedente.