“La tecnologia reinventerà il business, ma i rapporti umani rimarranno la chiave del successo” by Stephen Covey
Il Lean Thinking è quella filosofia (#leanlifestyle) di cui noi di Management Academy ci facciamo “portatori sani”in senso ampio, non solo nel e per il business! Vi abbiamo parlato spesso degli strumenti della Lean Management, questa volta, però, più che di strumenti parliamo di persone! Perché? Perché le persone, (qui nel senso dei lavoratori di qualunque impresa), con le loro competenze e relazioni, sono un’unità organizzativa fondamentale ed asset strategico per generare valore. Tutte le strategie, le analisi, i dati e/o i report, non porteranno mai a grandi risultati se non vengono coinvolte e performati sulle persone. Sono infatti le persone il vero fattore critico di successo, ancora prima degli investimenti in nuove tecnologie. Tutte le aziende sono formate da persone e sono soprattutto e prima di tutto esse, a garantirne il successo. Anche i migliori progetti, le migliori iniziative, possono fallire senza l’apporto del capitale umano…figurarsi le imprese, i cui progetti e le cui performances si incarnano proprio nelle persone!
I principi della Lean Production, fondati sulla riorganizzazione continua dei processi e dei modi di lavorare, oggi influenzano e si sposano perfettamente a quelli del People Management, ovvero di Formazione Continua (LifeLong Learning), Empowerment, Arretramento della Gerarchia e maggiore utilizzo di Team formalizzati, Bilanci delle Competenze. Il punto di partenza è sempre il medesimo: l’abbattimento degli sprechi per creare processi standardizzati eccellenti a basso costo; il quale, però, non può avvenire senza il contributo delle risorse umane aziendali. Per produrre un cambiamento radicale delle prestazioni, non basta limitarsi alle attività, si devono coinvolgere soprattutto le persone e il modo di pensare!
Pertanto, anche la gestione del Capitale Umano assume rilevanza come elemento fondamentale nel percorso di trasformazione Lean all’interno di una qualunque azienda. Un’impresa efficace ed efficiente è quella che coinvolge tutti e non solo quelli che ricoprono determinate cariche aziendali. Poichè tutti sono importanti allo stesso modo ed è necessario il contributo di tutti!
Un’azienda snella coinvolge e sensibilizza tutto il personale, motivandolo al raggiungimento degli obiettivi comuni, secondo un metodo che pone al centro dei processi quelle stesse persone e la conseguente valorizzazione del loro potenziale.
Le energie individuali, vanno incanalati nella direzione dell’innovazione continua, attraverso la condivisione di valori, comportamenti e sistemi di gestione, che definiscano una cultura aziendale.
Diventare Lean per un’azienda significa riuscire a creare un sistema interno che assicuri la capacità di migliorare anche in modo autonomo da parte delle persone, in modo tale da incrementare le prestazioni nel tempo. D’altronde qualunque strumento di miglioramento di produttività risulterebbe inutile se non venisse associato al cambiamento dello stato mentale ed emotivo delle persone, o comunque da solo apporterebbe cambiamenti temporanei o in un’area specifica.
Sottovalutare l’impatto delle risorse umane nei processi di rivoluzione dei paradigmi dominanti comporta il fallimento dei nuovi approcci. Lavoro in team, Engagement, Leadership, Training&Coaching vanno ribaditi, quindi radicati e infine standardizzati in qualunque tipologia di organizzazione, dalla più grande alla più piccola, perché la chiave del successo aziendale sta nel trovare un equilibrio tra l’eccellenza tecnica e quella umana!
Eppure le aziende valorizzano ancora troppo poco il proprio capitale umano, ed hanno all’interno più ricchezza di quella che pensano. Più collaboratori di quelli riconosciuti formalmente dentro percorsi di crescita, che performano bene, creano buone relazioni, hanno un network esteso e sono degli influencer naturali, ma figure che restano nell’ombra per carattere, per posizione, per livello gerarchico e per “occasioni mancate”.