Il concetto di manutenzione, inteso come singolo intervento su di una macchina o un’attrezzatura, è oggi superato!
L’attività di manutenzione negli impianti industriali viene infatti considerata come un “sistema”, dal momento che coinvolge tutti i processi lavorativi e organizzativi e si integra con essi per garantire la massima affidabilità in ogni fase della lavorazione.
L’evoluzione della manutenzione industriale
- Non fermare gli impianti (fino a che riescono a marciare).
- Intervenire solo per riparazione.
- Accettare carenze qualitative, amplificazione dei danni, sprechi energetici, rischi di sicurezza.
- Contare su interventi immediati e veloci (quando la fermata diviene inevitabile).
- Assicurare ampie disponibilità di risorse (personale, materiali, terzi).
- Riconoscere alla produzione “pieni poteri”.
- Programmare gli interventi e fermare gli impianti quando necessario.
- Ispezionare e revisionare su condizione.
- Ridurre le fonti di “spreco” (scarti, energia, risorse).
- Riconoscere relazioni organizzative “da pari a pari”.
Politiche di manutenzione
Non esiste la ricetta della “manutenzione perfetta”: non tutte le politiche di manutenzione di impianti possono essere applicate o risultano convenienti in ogni realtà industriale. I fattori determinanti nella scelta della strategia sono da un lato quelli di natura tecnologica, che mirano ad aumentare l’affidabilità delle macchine, dall’altro quelli di natura economica, che calcolano il rapporto perfetto tra la curva dei costi della manutenzione e la curva delle perdite.
- Manutenzione correttiva (o a guasto) è eseguita a seguito della rilevazione di una avaria ed è volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta.
- Manutenzione preventiva è eseguita ad intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti ed è volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.
- Manutenzione migliorativa consiste in un insieme di azioni di miglioramento o piccola modifica intrapresa allo scopo di migliorare l’affidabilità e la manutenibilità del bene, mediante l’eliminazione delle cause di guasti sistematici e/o la riduzione della probabilità di comparsa di altri guasti.
La manutenzione preventiva si articola ulteriormente in:
Il costo di gestione manutenzione
Il costo di gestione della manutenzione di un impianto industriale ha un peso importante nelle voci di bilancio, soprattutto in realtà complesse e strutturate; per questo motivo gestire con attenzione questo aspetto può portare a un risparmio sensibile.
Nell’ottica di ridurre i costi di manutenzione la scelta delle giuste strategie manutentive segue precise logiche, derivanti dalla conoscenza approfondita degli impianti, dall’analisi dei guasti e da valutazioni di carattere economico sul costo del ciclo di vita dei beni aziendali.
La necessità di minimizzare il costo aggregato porta inevitabilmente all’adozione di politiche preventive, nel tentativo di migliorare continuamente l’efficienza dei processi industriali e ridurre l’impatto sui bilanci aziendali.