Il mondo del lavoro ha subito cambiamenti, così come il modello di Leadership, dovendo abbandonare lo stile “il capo comanda, i collaboratori eseguono”.
Il contesto che stiamo vivendo si evolve rapidamente mentre le aziende, i manager ed i loro collaboratori devono adeguarsi, cambiare, innovare, a ritmi sempre più serrati.
Per stare al passo con i tempi il team delle aziende deve essere composto da persone esperte, efficaci, autonome nella risoluzione dei problemi, e capaci di esprimere il loro massimo potenziale.
Dal punto di vista del benessere: c’è bisogno di collaboratori sempre più preparati e autonomi, per evitare di concentrare tutto il lavoro su una certa risorsa e rischiare così di sacrificare il tempo per nostra famiglia o quello per i piaceri o le hobby (lo sport, i viaggi, la lettura, la musica o il teatro, … ).
Dal punto di vista lavorativo abbiamo bisogno di liberare tempo, magari oggi dedicato ad attività operative a poco valore aggiunto o alla risoluzione di problemi, da dedicare alla strategia e sviluppo nel medio lungo termine dell’azienda di cui siamo parte!
1. La prima, ovvero la delega:
- consente di risparmiare tempo, ridurre lo stress e aumentare le prestazioni
- condivide la responsabilità e quindi motiva l’intera squadra e può rendere l’organizzazione più efficiente
- sviluppa al meglio i talenti di ognuno
- è una dimostrazione di fiducia da parte del leader verso il team e ciò rende il lavoro più piacevole
Ogni manager dovrebbe porsi la domanda: “Quali sono le cose che non sono riuscito a fare perchè non ho delegato? E quindi quali compiti importanti potrei finalmente portare al termine se decidessi di delegare? ”
Se la risposta alla prima domanda è che “non ho persone a cui delegare” oppure “i mie collaboratori non sono competenti quanto me in questo compito” … allora è proprio questo lo stimolo per inziarlo a fare, in quanto la delega è anche un’opportunità di crescita per i collaboratori e l’intero team!
Insegnare ai nostri collaboratori a risolvere da soli i problemi, permette di non diventare il collo di bottiglia in azienda, di fronte alla necessità di essere messi a conoscenza di ogni problema ed entrare nei processi di risoluzione.
Spesso infatti lo scoglio maggiore che si evidenzia in azienda è proprio quello dello scostamento e scollamento tra gli obiettivi dell’Azienda e quelli personali. Ognuno sembra viaggi per la propria strada senza avere una visione comune, come dovrebbe invece essere.
La difficoltà maggiore è quella di far uscire le persone dalla propria zona di comfort e di farle convergere in una dimensione e visione più ampia, di concerto con i valori e gli obiettivi aziendali.