Nel settore agroalimentare si nota una particolare scarsità di reporting riguardante la sostenibilità, nonostante l’elevato impatto ambientale e sociale. Come è noto, il settore agricolo è responsabile per oltre il 10% delle emissioni climalteranti, mentre la produzione di cibo e bevande è tra le principali industrie manifatturiere del continente.
Entrambe, agricoltura e industria alimentare, sono chiamate dalle politiche europee e dall’urgenza della crisi ambientale a rivedere strategie, pratiche e processi in chiave sostenibile. Questa esigenza rappresenta il cuore della sostenibilità nel settore alimentare, che oggi deve essere affrontata in maniera integrata.
Nel comparto sono rilevanti tutte le questioni riguardanti la lavorazione, trasformazione e produzione di alimenti, soprattutto in termini di effetti nell’ecosistema e comprensione degli aspetti lavorativi interni. Ecco perché il concetto di sostenibilità nel settore alimentare va ben oltre l’ambiente: riguarda anche la responsabilità sociale e la governance.
Un’attenzione crescente al report di sostenibilità nel settore alimentare
In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, il settore alimentare si trova al centro dell’attenzione per il suo significativo impatto ambientale e sociale. Dalle emissioni di gas serra alla gestione delle risorse idriche, dalla biodiversità al benessere animale, fino alle questioni legate alla salute umana e all’equità sociale: le aziende alimentari devono affrontare sfide complesse che richiedono un approccio strutturato e trasparente.
Un report ben costruito è oggi la chiave per affrontare la sostenibilità nel settore alimentare con consapevolezza e visione strategica.
Perché il report di Sostenibilità è essenziale per le aziende Alimentari
Risposta alle crescenti aspettative dei consumatori
I consumatori moderni sono sempre più attenti all’origine e all’impatto dei prodotti alimentari che acquistano. Secondo recenti studi di mercato, oltre il 73% dei consumatori è disposto a pagare un premium price per prodotti che dimostrano un reale impegno verso la sostenibilità.
Un report di sostenibilità ben strutturato permette di comunicare in modo efficace questo impegno, favorendo la fidelizzazione dei clienti e l’accesso a nuovi segmenti di mercato sensibili alle tematiche ambientali e sociali. È una leva fondamentale per rafforzare la sostenibilità nel settore alimentare anche sotto il profilo reputazionale.
Conformità normativa e anticipazione delle regolamentazioni
Il quadro normativo relativo alla sostenibilità nel settore alimentare è in continua evoluzione. Dalla Direttiva europea sul reporting di sostenibilità alle normative specifiche su packaging, sprechi alimentari e tracciabilità della filiera, le aziende devono adeguarsi a requisiti sempre più stringenti.
Implementare un sistema di reporting consente non solo di rispettare le normative attuali, ma anche di anticipare quelle future, evitando sanzioni e costi di adeguamento dell’ultimo minuto.
Miglioramento dell’efficienza operativa
La raccolta sistematica di dati per il report di sostenibilità permette di identificare inefficienze nei processi produttivi e distributivi. Ad esempio, monitorare il consumo di acqua o energia nelle fasi di lavorazione può evidenziare sprechi fino a quel momento non rilevati, portando a interventi mirati che generano risparmi significativi.
In quest’ottica, la sostenibilità nel settore alimentare non è solo un costo, ma un’opportunità di efficientamento.
Accesso facilitato a finanziamenti e investimenti
Gli istituti finanziari stanno progressivamente integrando criteri ESG (Environmental, Social, Governance) nelle loro valutazioni. Le aziende alimentari che possono dimostrare, attraverso report strutturati, il proprio impegno verso la sostenibilità hanno accesso a condizioni di finanziamento più favorevoli e risultano più attrattive per gli investitori.
La trasparenza rappresenta quindi un valore concreto nel promuovere la sostenibilità nel settore alimentare.
Gli elementi chiave del report di sostenibilità nel settore alimentare
Una rendicontazione efficace deve iniziare con lo studio della matrice di doppia materialità: si riferisce all’analisi e alla valutazione di come le questioni ambientali, sociali e di governance ESG influenzano le performance finanziarie di un’azienda (nella dimensione della materialità finanziaria) e, al contempo, di come le attività aziendali impattino su questioni sociali e ambientali (in termini di materialità esterna o impatto).
Nel contesto della sostenibilità nel settore alimentare, è fondamentale mappare l’intera catena di approvvigionamento, dalla materia prima al prodotto finito, evidenziando l’origine delle materie prime e le pratiche agricole sostenibili, la modalità di trasporto e il relativo impatto ambientale, i processi di trasformazione e la loro efficienza energetica, la distribuzione e la logistica del prodotto finito.
Le aziende alimentari devono quantificare e comunicare la loro impronta ambientale, andando a misurare le tonCO2eq dell’intero ciclo di vita del prodotto e/o dell’organizzazione, il consumo idrico e le strategie di risparmio d’acqua, la gestione dei rifiuti ed eventuali iniziative di economia circolare, gli impatti sulla biodiversità e le misure di mitigazione.
Focus sulla responsabilità sociale e sostenibilità Alimentare
Aspetti imprescindibili per il settore alimentare includono la Responsabilità Sociale, con la sicurezza e la qualità nutrizionale dei prodotti, le condizioni di lavoro lungo tutta la filiera, l’impatto sulle comunità locali e programmi di sostegno, il benessere animale (per le aziende che utilizzano prodotti di origine animale). Tutti elementi che rafforzano il concetto di sostenibilità nel settore alimentare sotto il profilo umano e comunitario.
Come possiamo aiutarti ad affrontare la sostenibilità nel settore alimentare?
Implementare un sistema efficace di reporting di sostenibilità rappresenta una sfida complessa per molte aziende del settore alimentare, soprattutto quelle di medie dimensioni che non dispongono internamente di tutte le competenze necessarie.
È qui che la S&P, società di consulenza specializzata, può fare la differenza, offrendo un supporto strutturato in ogni fase del percorso. Il nostro approccio si basa sull’integrazione strategica della sostenibilità nel settore alimentare, partendo dall’analisi fino alla comunicazione.
S&P: il nostro percorso per accompagnarti verso la sostenibilità alimentare
Step 1: Analisi iniziale e posizionamento
- Valutazione della maturità ESG
- Gap analysis normativa
- Benchmark competitivo rispetto agli standard di sostenibilità nel settore alimentare
Step 2: Strategia e visione sostenibile
- Definizione della visione di sostenibilità
- Obiettivi misurabili nel medio e lungo periodo
- Identificazione delle aree ad alto impatto nella catena alimentare
Step 3: Monitoraggio e digitalizzazione
- KPI di sostenibilità nel settore alimentare
- Raccolta dati standardizzata
- Strumenti digitali per validazione e automazione
Step 4: Redazione del report secondo gli standard
- Struttura del report secondo i principali standard internazionali
- Analisi, sintesi e narrazione dei dati raccolti
- Preparazione alla verifica e certificazione
Step 5: Comunicazione e valorizzazione dei risultati
- Comunicazione efficace verso stakeholder, clienti e investitori
- Integrazione con strumenti di comunicazione aziendale
- Formazione commerciale basata su dati ESG
Conclusioni: la sostenibilità nel settore alimentare come leva competitiva
In un settore ad alto impatto come quello alimentare, il report di sostenibilità non è più un’opzione ma una necessità strategica. Le aziende che scelgono di adottare un approccio proattivo e trasparente alla sostenibilità nel settore alimentare riducono i rischi operativi e reputazionali, migliorano la propria efficienza e attrattività sul mercato. Scanavino & Partners accompagna le imprese in questo percorso, aiutandole a posizionarsi come leader in un contesto sempre più orientato alla responsabilità ambientale e sociale.
Dott.ssa Roberta Dascanio