Questa è la storia di Marco, un ragazzo di 32 anni che, come tutte le mattine, esce di casa per andare al lavoro.

Prepara la borsa con il pranzo, qualcosa da sgranocchiare, e passa dal suo bar preferito per fare colazione. Marco legge il giornale e chiacchiera con gli amici prima di affrontare la routine lavorativa.

Quel giorno del 3 ottobre, si prepara anche la borsa per il calcetto: come ogni mercoledì, ha un appuntamento fisso con gli amici per tenersi in forma e finire la serata in birreria. Ma quel giorno, un “killer nascosto” lo aspetta, pronto a causare un tremendo infortunio sul lavoro.

Marco entra in azienda come sempre, fa quattro chiacchiere con i colleghi, si cambia e si prepara al lavoro. Lavora in azienda da otto anni e conosce bene il suo ruolo, tanto da essere stato proposto per una promozione.

Tuttavia, quel giorno, un killer nascosto è pronto a intervenire, coinvolgendo Marco in un infortunio sul lavoro che cambierà la sua vita.

Marco lavora su una macchina moderna, progettata con sistemi di sicurezza che dovrebbero prevenire incidenti. Tuttavia, aveva già segnalato alcuni problemi riguardanti il funzionamento dei dispositivi di sicurezza, ma nessuna anomalia fu trovata durante le verifiche. Gli fu detto di lavorare tranquillamente.

Alle 10:45, il killer nascosto colpisce. Durante una regolazione manuale, i sistemi di sicurezza smettono di funzionare, provocando un irreparabile infortunio sul lavoro. Marco rimane con il braccio destro schiacciato nel macchinario e, incapace di raggiungere il pulsante di emergenza, riesce solo a gridare per chiedere aiuto.

I colleghi liberano finalmente Marco, che sviene per il dolore. L’ambulanza lo porta in ospedale, dove gli viene diagnosticata una lesione grave: il braccio destro è inutilizzabile al 20%. Marco dovrà abituarsi a usare solo il braccio sinistro.

Le indagini rivelano che un componente fondamentale per la sicurezza sul lavoro era stato sostituito con uno simile ma meno costoso, per risparmiare pochi euro. Questo ha avuto un impatto devastante sulla vita di Marco, causandogli un infortunio sul lavoro che gli ha cambiato la vita.

Eventi come questi evidenziano la scarsa consapevolezza dei pericoli e dei rischi che possono verificarsi sul lavoro. Risparmiare su componenti di sicurezza può sembrare una scelta insignificante, ma può portare a conseguenze catastrofiche, come un grave infortunio sul lavoro.

Gli infortuni sul lavoro non sono semplici statistiche da annotare. Sono eventi devastanti che cambiano per sempre la vita dei lavoratori coinvolti, spesso lasciando cicatrici fisiche e psicologiche. Nel caso di Marco, un errore apparentemente banale, come sostituire un componente di sicurezza con uno più economico, ha avuto conseguenze catastrofiche, causando un infortunio sul lavoro che ha cambiato radicalmente il suo futuro. Questo episodio mette in luce quanto sia fondamentale avere una consapevolezza chiara e condivisa dei pericoli sul posto di lavoro.

La mancanza di consapevolezza e il sottovalutare i rischi spesso portano a decisioni sbagliate che possono trasformarsi in tragedie. La cultura della sicurezza sul lavoro deve essere considerata un investimento irrinunciabile, che tutela non solo i lavoratori ma anche la reputazione e la sostenibilità delle aziende. La prevenzione degli incidenti deve essere una priorità e la formazione costante è essenziale per assicurare che tutti i lavoratori abbiano le competenze necessarie per riconoscere e gestire i rischi, in modo da lavorare in sicurezza ogni giorno e prevenire qualsiasi infortunio sul lavoro.

Scanavino & Partners offre percorsi personalizzati per rafforzare la cultura della sicurezza sul lavoro nelle aziende. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale, possiamo aiutare a creare un ambiente in cui la sicurezza diventi un valore condiviso. Offriamo strategie efficaci per ridurre i rischi e migliorare la produttività e il benessere dei lavoratori. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo migliorare la sicurezza sul lavoro nella tua azienda.

Dott. Stefano Scanavino