Uno degli elementi chiave per lo sviluppo di un ambiente di lavoro sicuro sono le competenze. Scopriamo il motivo grazie all’ultimo documento INAIL!
La collaborazione tra Anfia e Inail ha portato alla creazione del documento “La creazione di competenze e di consapevolezza dei vari attori del Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza aziendale nel settore automotive”.
Il testo sottolinea l’importanza delle competenze e della consapevolezza nel contesto lavorativo e aziendale per garantire la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Il documento mette in risalto l’importanza del capitale umano rappresentato dalle competenze tecniche (hard skills) e dalle capacità relazionali ed emotive (soft skills) per affrontare i cambiamenti nel mondo del lavoro. L’azienda deve costantemente monitorare e sviluppare queste competenze per adattarsi alle mutazioni in atto.
Inoltre, viene descritto come strutturare un modello di sviluppo delle competenze per le figure aziendali previste dalla legge, come datore di lavoro, dirigenti, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e altri.
L’apprendimento permanente è sottolineato come necessario, poiché il cambiamento nell’industria influisce sulla società e viceversa. Le competenze, sia formali che non formali, contribuiscono alla costruzione del “capitale umano”. Il documento richiama la legge 92/2012 che definisce l’apprendimento permanente come qualsiasi attività intrapresa per migliorare conoscenze, capacità e competenze nel corso della vita.
Il testo menziona il quadro europeo delle qualifiche (EQF) come strumento per descrivere e confrontare le qualifiche nell’Unione europea, e il Quadro nazionale delle qualificazioni (QNQ) come riferimento nazionale. Sono fatti richiami a definizioni dell’EQF e alla norma UNI 11720:2018.