Il DPR 462/01 richiede di adottare specifiche procedure per impianti di messa a terra e dispositivi di sicurezza contro scariche atmosferiche.
Cosa sono gli impianti di messa a terra e scariche atmosferiche
L’impianto di protezione scariche atmosferiche è un impianto progettato ed installato secondo precise normative il cui scopo è quello di diminuire la probabilità di fulminazione di una struttura.
Valutare la necessità della realizzazione dell’impianto di protezione dai fulmini
Trattandosi di una valutazione di rischio, come prescritto nel D.Lgs 626/94, spetta al datore di lavoro che l’affiderà a sua volta a un tecnico di adeguata competenza.
Le verifiche e normativa di riferimento
- studio medico che non utilizza apparecchi elettromedicali;
- locali a uso estetico;
- locali dove si svolge attività di parrucchiere e si usano apparecchi ad uso estetico;
- ambulatorio veterinario;
- palestra, nel caso in cui si svolgano anche attività di riabilitazione fisico-motoria, massaggi e/o trattamenti con apparecchiature a uso estetico.
Chi deve svolgere le verifiche
L’ISPESL effettua le verifiche a campione sugli impianti di terra e scariche atmosferiche di nuova installazione.
L’ASL/ARPA effettua l’omologazione degli impianti elettrici con pericolo di esplosione.
Le verifiche periodiche degli impianti di terra, scariche atmosferiche e impianti elettrici con pericolo di esplosione possono essere effettuate sia dagli Organismi Abilitati che dalle ASL/ARPA
Obblighi datore di lavoro riguardo alla verifica
Per poter procedere alla verifica degli impianti di terra negli impianti con obbligo di progetto, si ritengono essenziali almeno le seguenti documentazioni con i relativi dati tecnici (tratte dalla tab. A-1 della Guida CEI C02):
– Relazione tecnica-specialistica:
• Dati del sistema elettrico, tipo di alimentazione, ecc..
• Criteri di dimensionamento dell’impianto di terra
• Misure di protezione contro i contatti diretti e indiretti
• Scelta del tipo di impianti e componenti in relazione ai parametri elettrici e condizioni ambientali
– Elaborati grafici:
• Schemi di sistema (per gli impianti elettrici)
• Schemi elettrici (quadri elettrici MT e BT principali e secondari)
• Schemi planimetrici (impianto di terra, ubicazione dei quadri elettrici principali e destinazione d’uso locali)
– Tabelle e diagrammi di coordinamento delle protezioni (per la protezione dai guasti a terra):
• Tipi di dispositivi di protezione
• Curve di intervento
Ulteriori documentazioni potrebbero essere necessari per impianti complessi.
Per poter procedere alla verifica degli impianti di terra negli impianti senza obbligo di progetto, si ritengono essenziali almeno le seguenti documentazioni con i relativi dati tecnici:
– Elaborati grafici:
• Schemi dell’impianto elettrico
• schemi elettici (quadri elettrici BT principali e secondari)
• schemi planimetrici (impianto di terra, ubicazione dei quadri elettrici principali e destinazione d’uso locali)
• Valutazione del rischio dovuto al fulmine
• Progetto esecutivo dell’ LPS esterno e interno