Lo sapevi che se gestisci un locale nella movida torinese hai l’obbligo di provvedere alla relazione di impatto acustico? Scopriamo insieme il nuovo Regolamento!
Il Decreto del Consiglio Comunale n.144 del 1 marzo 2021, riguardante il piano acustico della città di Torino, è stato rivisto in ottica dell’approvazione del nuovo Regolamento.
Quest’ultimo comporta che i gestori dei locali nei quartieri della movida quali: San Salvario, Vanchiglia, piazza Vittorio e Borgo Rossini, abbiano l’obbligo di presentare una valutazione di impatto acustico per i loro spazi interni ed esterni.
Coloro che non saranno in possesso di questa documentazione rischiano di dover affrontare multe che vanno da 500 a 20.000 euro. In caso di recidiva, potrebbe anche essere disposta la chiusura temporanea del locale.
I nuovi regolamenti riguardanti la movida a Torino prevedono che la certificazione di impatto acustico debba essere redatta da un tecnico specializzato in acustica ambientale. Questa certificazione è obbligatoria per i locali che utilizzano impianti sonori negli spazi interni ed esterni dei locali dopo le 22:00.
Il Consiglio Comunale di Torino ha deciso di non stabilire limiti di rumore specifici, ma piuttosto di affidare la decisione al “tecnico” previsto dal nuovo regolamento. Questo tecnico dovrà basare la sua valutazione su uno studio acustico che tenga conto del livello di rumore già presente nella zona (noto come rumore residuo) e della distanza del locale dalle abitazioni circostanti.
Questo piano mira a garantire una gestione più ordinata della vita notturna della città, tenendo in considerazione le esigenze di una città giovane e vivace, il diritto al riposo dei residenti e la tutela delle attività commerciali. L’obiettivo è di trattare la gestione della vita notturna in modo sistematico e non sporadico.