Con l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato Regioni 2025, pubblicato il 24 maggio 2025 in Gazzetta Ufficiale, la formazione carroponte cambia radicalmente. Nuove regole, nuove durate e una maggiore attenzione alla sicurezza operativa pongono le aziende di fronte alla necessità di adeguarsi rapidamente per non rischiare sanzioni o fermi operativi.
In questo articolo approfondiamo i contenuti del nuovo percorso formativo, le tempistiche da rispettare, le modalità ammesse e i vantaggi della: formazione carroponte accordo stato regioni.
Perché è fondamentale la formazione carroponte secondo l’accordo Stato Regioni?
Il carroponte è un’attrezzatura indispensabile in molti contesti industriali, ma rappresenta anche una delle principali fonti di rischio se non utilizzato correttamente. La formazione carroponte accordo stato regioni punta a ridurre drasticamente il margine di errore umano, migliorando la consapevolezza operativa e aumentando la sicurezza dell’intero ambiente di lavoro.
Numerosi infortuni derivano da manovre scorrette, da valutazioni errate del carico o dall’assenza di addestramento pratico. Con l’ASR 2025, la formazione non è più solo un requisito burocratico, ma uno strumento essenziale di prevenzione.
Com’è strutturata la nuova formazione carroponte Accordo Stato Regioni?
Il nuovo modello formativo prevede un percorso articolato in due fasi:
- Un modulo teorico-tecnico di 4 ore, obbligatorio per tutti
- Un modulo pratico a scelta tra:
- 6 ore per comando pensile o radiocomandato
- 6 ore per comando in cabina
- 7 ore per entrambi i comandi
Durante il modulo teorico vengono trattati i principali riferimenti normativi, la classificazione dei rischi, le responsabilità dell’operatore, le procedure operative e le verifiche preliminari. La parte pratica, invece, si svolge direttamente con l’attrezzatura aziendale, simulando scenari reali e testando le competenze in situazioni di normale operatività e emergenza.
Aggiornamento: obbligatorio ogni 5 anni
L’Accordo prevede l’obbligo di aggiornamento ogni cinque anni, allo scopo di mantenere elevate le competenze operative e garantire la sicurezza nel tempo. L’aggiornamento riguarda esclusivamente il modulo pratico, ha durata di 4 ore ed è valido per qualsiasi modalità di comando (pensile, cabina o entrambe).
Anche l’aggiornamento deve svolgersi in presenza e comporta una verifica delle abilità pratiche su situazioni operative simili a quelle affrontate quotidianamente. Questo approccio garantisce che anche i lavoratori già esperti siano aggiornati su eventuali modifiche normative, buone prassi e innovazioni tecniche.
Formazione solo in presenza e con attrezzature reali
Una delle novità più significative del nuovo Accordo è l’esclusione delle modalità a distanza: la formazione è ammessa solo in presenza, sia per la parte teorica che per quella pratica. L’obiettivo è rafforzare l’interazione diretta tra docente e discente, consentendo una supervisione costante durante le esercitazioni e una correzione immediata degli errori.
Per svolgere la parte pratica, è necessario l’uso di carroponti aziendali funzionanti, su cui si effettuano tutte le manovre richieste. La sessione si tiene in un’aula attrezzata all’interno dell’azienda stessa o in un ambiente formativo dedicato, con un massimo di 6 partecipanti per classe, in linea con il rapporto 1 docente ogni 6 discenti imposto dalla normativa.
Tempistiche e validità della formazione
Secondo il regime transitorio stabilito dal nuovo ASR:
- I corsi già svolti prima del 24 maggio 2025 sono considerati validi solo se i contenuti sono pienamente conformi al nuovo standard.
- In caso contrario, i lavoratori già abilitati dovranno frequentare il nuovo corso entro il 24 maggio 2026, ossia entro 12 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo.
- La data di aggiornamento quinquennale decorre dalla fine del corso, come indicato sull’attestato rilasciato.
È importante che le aziende verifichino tempestivamente la conformità dei corsi svolti negli anni precedenti per evitare di trovarsi fuori norma.
Obblighi per la Regione Piemonte
Per quanto riguarda le attività formative svolte nella Regione Piemonte, è prevista una comunicazione preventiva. L’ente di formazione deve trasmettere la comunicazione di avvio del corso almeno 15 giorni lavorativi prima della data di inizio, indipendentemente che si tratti di corso completo o aggiornamento.
Questo adempimento è fondamentale per garantire la tracciabilità delle attività formative e il monitoraggio da parte degli organi di vigilanza.
Riferimenti normativi e punto 8.3.11 ASR 2025
Tutti i corsi per l’abilitazione alla conduzione del carroponte fanno riferimento al punto 8.3.11 della Parte II del nuovo Accordo Stato Regioni 2025, che disciplina nel dettaglio:
- Obiettivi formativi
- Durata dei moduli
- Modalità di erogazione
- Abilitazioni distinte in base alla tipologia di comando
- Requisiti minimi per docenti e discenti
Il rispetto di queste disposizioni è condizione essenziale per la validità dell’attestato finale.
Conclusione
Il nuovo Accordo Stato Regioni 2025 rappresenta un’importante evoluzione nella formazione per l’uso del carroponte, introducendo standard più elevati, maggiore attenzione alla pratica e obblighi precisi per aziende e operatori. Aggiornarsi è fondamentale non solo per adempiere alla normativa, ma anche per tutelare l’incolumità dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro più sicuro e professionale.
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