Il 1° ottobre 2024 segna un’importante svolta per le imprese e i lavoratori autonomi attivi nei cantieri temporanei e mobili in Italia: entra in vigore l’obbligo della patente a punti edilizia. Questo nuovo strumento normativo è stato introdotto per migliorare la sicurezza sul lavoro nei settori che presentano maggiori rischi, come l’edilizia, e si applica non solo alle imprese edili, ma anche a tutte quelle che operano fisicamente nei cantieri.

Chi è esonerato dall’obbligo della patente a punti edilizia?

Non tutte le imprese e i professionisti sono soggetti all’obbligo della patente a punti edilizia. Sono esonerati, infatti:

  • Le imprese con attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III, che possiedono determinati requisiti di qualificazione e affidabilità nel settore dei lavori pubblici.
  • Coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale, come ingegneri, architetti, geometri e altri professionisti che non operano direttamente in cantiere ma forniscono servizi intellettuali o consulenze.

Queste esenzioni mirano a concentrare l’attenzione del nuovo sistema di punteggio su chi svolge attività fisiche nei cantieri, lasciando fuori le figure che non sono direttamente coinvolte nelle operazioni più rischiose legate alla sicurezza sul lavoro.

Come funziona la patente a punti nei cantieri

Simile alla patente automobilistica, la patente a punti edilizia prevede un punteggio di partenza che va da 30 a 100 punti. Le imprese che rispettano le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro possono accumulare punti, mentre quelle che violano le regole li perdono. Le violazioni più gravi, come gli incidenti mortali o le lesioni gravi imputabili alla mancanza di misure preventive, possono portare alla sospensione della patente fino a 12 mesi.

Le regole per le imprese e i lavoratori autonomi

Secondo il Decreto 18 settembre 2024, n. 132, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, tutte le imprese che operano nei cantieri temporanei o mobili devono presentare domanda per ottenere la patente a punti edilizia. Questo include la registrazione sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’autocertificazione di una serie di requisiti fondamentali, tra cui:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)
  • Rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008
  • Avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)

La patente è obbligatoria anche per i lavoratori autonomi, come specificato nell’articolo 89 del decreto, ad esclusione di chi offre mere forniture o prestazioni intellettuali.

Quando scatta la sospensione della patente a punti

Una delle principali novità della patente a punti cantiere è la possibilità di sospensione in caso di violazioni gravi delle norme di sicurezza. Secondo la circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro del 23 settembre 2024, la sospensione diventa obbligatoria in caso di infortuni mortali o gravi causati dalla negligenza del datore di lavoro o dei dirigenti. In particolare, la sospensione può essere applicata quando:

  • Si verifica un infortunio mortale o con lesioni permanenti, imputabile a colpa grave del datore di lavoro.
  • L’indagine rivela che il datore di lavoro era consapevole dei rischi ma non ha agito per evitarli.

Cosa fare per ottenere la patente a punti edilizia

Le imprese e i lavoratori autonomi devono presentare domanda tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, utilizzando le credenziali SPID. In attesa del rilascio ufficiale della patente, è possibile continuare a lavorare fino al 31 ottobre 2024, presentando un’autocertificazione tramite PEC.

L’importanza della sicurezza nei cantieri

L’introduzione della patente a punti edilizia mira a migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri, riducendo gli incidenti e promuovendo una cultura della prevenzione. La patente a punti cantiere rappresenta uno strumento di controllo importante per le autorità e un incentivo per le imprese a rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro.

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Dott. Stefano Scanavino

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