Le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro sono obbligatorie per legge e garantiscono la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti. Questo approfondimento offre una guida completa su obblighi, procedure e categorie di attrezzature soggette a verifica, con dettagli precisi sulle normative di riferimento, come il D.Lgs. 81/08 e il DM 11 aprile 2011.

Obblighi del Datore di Lavoro per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro

Il datore di lavoro è responsabile della salute e sicurezza dei lavoratori, inclusa la corretta installazione, manutenzione ed esecuzione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
In base all’art. 71 del D.Lgs. 81/08 e all’Allegato VII del DM 11 aprile 2011, è obbligatorio:

  • Denunciare le attrezzature di lavoro soggette a verifica.
  • Effettuare verifiche periodiche affidandosi a un Organismo Abilitato o all’Inail.
  • Mantenere le condizioni di sicurezza previste.

La mancata esecuzione delle verifiche comporta sanzioni amministrative che variano da 500 a 1.800 euro per ogni inadempimento.

Categorie soggette alle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro

Attrezzature di Sollevamento: Gruppi SC e SP

Le attrezzature di sollevamento sono suddivise in due categorie principali:

  • Gruppo SC – Sollevamento materiali:
    a) Apparecchi mobili con portata superiore a 200 kg.
    b) Apparecchi trasferibili con portata superiore a 200 kg.
    c) Apparecchi fissi con portata superiore a 200 kg.
    d) Carrelli semoventi a braccio telescopico.
    e) Idroestrattori a forza centrifuga.
  • Gruppo SP – Sollevamento persone:
    a) Scale aeree a inclinazione variabile.
    b) Ponti mobili sviluppabili su carro con azionamento motorizzato.
    c) Ponti mobili sviluppabili su carro a sviluppo verticale azionati a mano.
    d) Ponti sospesi e relativi argani.
    e) Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne.
    f) Ascensori e montacarichi da cantiere.
Attrezzature in Pressione: Gruppo GVR

Le attrezzature in pressione includono dispositivi utilizzati per contenere gas, vapori o liquidi sotto pressione e sono regolamentate dal DM 329/04.

Categorie soggette a verifica periodica
  • a1) Recipienti contenenti fluidi con pressione maggiore di 0,5 bar.
  • a2) Generatori di vapore d’acqua.
  • a3) Generatori di acqua surriscaldata.
  • a4) Tubazioni contenenti gas, vapori o liquidi.
  • a5) Generatori di calore per impianti centrali di riscaldamento con potenzialità superiore a 116 kW.
  • a6) Forni per industrie chimiche e affini.
  • b) Insiemi certificati CE come assemblaggi di attrezzature.

Iter Normativo per le verifiche periodiche

L’iter per la messa a norma delle attrezzature è composto da tre passaggi principali:

Step 1: Denuncia e Messa in Servizio

Il datore di lavoro deve registrare le attrezzature presso l’Inail utilizzando il portale CIVA, che assegnerà un numero di matricola.

Step 2: Prima Verifica Periodica
  • La richiesta deve essere presentata tramite CIVA all’Inail, specificando il Soggetto Abilitato da incaricare in caso di mancato intervento dell’ente entro 45 giorni.
  • In caso di inadempienza, il datore di lavoro può rivolgersi direttamente al Soggetto Abilitato.
Step 3: Verifiche Periodiche Successive

Le verifiche successive alla prima devono essere eseguite da Soggetti Abilitati o altri enti autorizzati.

Nota:
  • Per le attrezzature del gruppo SP, è obbligatorio eseguire una verifica strutturale ventennale dopo 20 anni dalla costruzione.
  • Per le attrezzature in pressione, è necessario un controllo spessimetrico dopo 10 anni.

Tipologie di Verifiche per le attrezzature in pressione

Le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro in pressione si suddividono in tre categorie:

  • Verifica di Funzionamento: Controlla l’efficienza generale dei dispositivi.
  • Verifica di Integrità: Valuta la resistenza strutturale e l’assenza di corrosione.
  • Verifica Interna: Ispeziona la parte interna delle attrezzature per rilevare eventuali anomalie.

Costi delle Verifiche Periodiche

I costi delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro sono stabiliti dal Tariffario Ministeriale in vigore. Il datore di lavoro deve tenere conto di queste spese nella pianificazione della gestione delle attrezzature.

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  • Analisi preliminare delle attrezzature.
  • Assistenza nella registrazione tramite portale CIVA.
  • Coordinamento con Soggetti Abilitati per verifiche periodiche.

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Dott. Stefano Scanavino

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